Nobile romana. Fu protagonista della vicenda che
provocò la rovina della sua famiglia. Fu confinata con la matrigna nella
rocca di Petrella Salto, in provincia di Rieti, dove divenne l'amante di Olimpio
Calvetti. Con questo e con suo fratello Giacomo si sbarazzò, per riavere
la libertà, del padre, facendolo precipitare da un balcone. Il processo
che seguì si concluse con la condanna che voleva colpire tutte le
malefatte dei
C.: Beatrice fu decapitata davanti al ponte Sant'Angelo
(Roma 1577-1599).